SE A CARNEVALE, OGNI SCHERZO (PLASTIC FREE) VALE

La tradizione si rispetta sempre, soprattutto se è variopinta, divertente e folle come il Carnevale italiano. Si sa però che, come tutte le grandi feste chiassose, anche quella del Carnevale lascia dietro di sé delle tracce indesiderate. La colpa è dell’inciviltà dell’uomo, certo, ma possiamo adottare tutti alcuni accorgimenti per evitare un gigantesco accumulo di rifiuti lungo le strade delle città.

Ecco una manciata di consigli per passare una giornata in maschera sostenibile e zero waste.

1- PIOGGIA DI CORIANDOLI E STELLE FILANTI: Sì MA ECOLOGICI!

I coriandoli non possono proprio mancare a Carnevale! Sono il tratto distintivo, insieme alle stelle filanti, di una festa all'insegna dei colori e del divertimento. E dunque, milioni di pezzi di carta sempre più plastificata, piovono dal cielo. Questi piccoli pezzi si infilano nei ciottoli delle strade, arrivano nei tombini e vengono trascinati dalla pioggia fino al mare, inquinando sempre più l’ambiente e la fauna che ci abita. C’è un modo molto più originale per produrre coriandoli biodegradabili: fabbricarli da sé! E come? Semplicemente prendendo della carta riciclata o da buttare e forando i fogli (potete usare il classico accessorio da ufficio per fare i fori e poi svuotarlo). Anche i bambini impazziranno con questa attività green! Non importa se l’effetto e il colore della carta non saranno super sgargianti. Non servono spara coriandoli e non ha senso gettare enormi quantità dappertutto: basta una manciata di coriandoli e stelle filanti per cogliere di sorpresa la vittima dello scherzo!   

2- BASTA GLITTER: NON C’è NIENTE CHE BRILLI Più DI TE!

C’è una cosa che i bambini (ma anche gli adulti) amano più del travestimento: il trucco di carnevale! La maggior parte dei trucchi disponibili sul mercato non sono eco-compatibili: una volta finita la festa, ci si lava il viso e tutte le sostanze tossiche che non sono state assorbite dalla pelle finiscono nei fiumi e nei mari, causando un enorme impatto ambientale. Per evitare di mettere sul viso materiali dannosi, chimici e intrisi di petrolati e siliconi, ci si può indirizzare verso i trucchi bio e quindi anche agli eco-glitter. Se proprio non potete rinunciare a scintillare in modo eccessivamente vistoso, è meglio compiere questa scelta. Ma ricordatevi: non c’è niente che brilli di più della vostra personalità e del vostro sorriso…Si vede anche sotto la maschera!

3- FATE COME ARLECCHINO: RICICLATE IL COSTUME

La storia di Arlecchino è nota a tutti, ma per chi non la conoscesse riassumiamo brevemente. Arlecchino era un bambino molto povero che viveva a Bergamo bassa con la sua mamma in una misera casetta. Un giorno la maestra decise di organizzare una festa in maschera per carnevale. Tutti i bambini si fecero cucire i costumi dalle loro mamme, ma quella di Arlecchino era vedova e troppo povera per comprare le stoffe. Allora le mamme dei compagni regalarono alla vedova gli avanzi di stoffa dei vestiti dei figli e Arlecchino andò a scuola con un costume strabiliante, fatto tutto a pezzi colorati e venne decretato il più originale! La fantasia premia sempre: costruite da voi il vostro abito, cucitelo con avanzi di stoffa: sarà divertente e imparerete anche una nuova arte. Se non riuscite o nessuno vi può aiutare, potete riciclare il vestito dell’anno scorso o noleggiarne uno nuovo se volete cambiare personaggio. Un’altra opzione è quella di condividere abiti con amici e parenti: il travestimento sarà sempre nuovo per vostro figlio perché non l’ha mai indossato. Ma non acquistatene uno apposta: riciclate!

4- COSA RESTA ALLA FINE DELLA FESTA?

Se siete in giro tutto il pomeriggio e pensate di pranzare fuori casa, organizzatevi! Portatevi un kit per il cibo, una borraccia capiente e un set di stoviglie riutilizzabili. Festeggiare, avendo cura anche dell’ambiente che ci circonda, sarà più soddisfacente e responsabilizza anche i più piccoli. Insegnate loro a gettare le buste vuote dei coriandoli nella spazzatura e cercate di non inquinare più del necessario. Le attività commerciali potrebbero aiutare raccogliendo le stelle filanti e i rifiuti più ingombranti davanti al loro uscio. La città verrà ripulita in un battibaleno e la festa per il nostro pianeta potrà continuare ancora per un bel po’.