Quest’estate sono stata in vacanza in Sudafrica: un posto magnifico, davvero sorprendente, in cui l’oceano e la savana sono i vicini di casa più affascinanti (ed entrambi molto accoglienti). Naturalmente abbiamo visitato il Kruger National Park, la più grande riserva naturale della Nazione. E sì, abbiamo avuto la fortuna (o la serendipity) di imbatterci in tutti gli animali, anche in quelli che i Ranger ci dicevano non avremmo mai incontrato.

I big 5 sono stati la vera sorpresa: sono enormi come nei documentari che si vedono alla TV e, nonostante fossimo chiusi in auto, ci sembrava di essere vulnerabili, sempre. Le prime ore immersi nella savana sono state uno shock: un attimo prima stavamo viaggiando su un’autostrada perfetta, senza buche e circondati da moderne automobili. Qualche minuto dopo schizzavamo in questo universo parallelo in cui si possono percorrere decine di chilometri senza incontrare anima viva… A parte loro, i nostri animali J 

Dopo averne visti parecchi, ci siamo tranquillizzati e, anche se non ci accorgevamo, la distanza tra noi e loro si accorciava man mano che il tempo passava: eravamo sempre più temerari di fronte alla nuova scoperta, a questa emozione ignota che già si era trasformata in qualcosa di gestibile. Siamo stati nel parco per cinque giorni, guidando per sei ore al giorno, e sapete cos'è successo?

Alla soglia del quinto giorno non avevamo più paura di loro: avevamo capito come approcciarli, quanta distanza tenere, quanto tempo dedicarci. Insomma, la sensazione di smarrimento iniziale si era convertita molto velocemente in un’emozione intensa, da conservare nei ricordi. Ancora oggi, dopo alcuni mesi, penso a quell'avventura pazzesca e il corpo, che aveva partecipato attivamente a ogni avvistamento, ricorda ogni brivido di adrenalina in quel paesaggio lunare.

E dunque: chi ha paura dei Big 5 della plastica?

1- LE BOTTIGLIETTE. Incoronati "re della savana", sono forse i contenitori più facilmente rimpiazzabili sul mercato (e quelli di cui si parla maggiormente). Negli ultimi anni si sta facendo strada la borraccia: di acciaio, bambù, silicone, vetro. Comoda da trasportare, si è rivelata la scelta migliore per chi va in ufficio, in palestra o in gita. Le borracce sono diventate una tendenza da abbracciare e le trovate decorate con motivi di design oppure più grezze, più vicine alla sua materia primaria. Insomma, qualunque sia la vostra opzione, farete una scelta eco-sostenibile. Cosa aspettate? Date subito un’occhiata al nostro catalogo!

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2 - LE POSATE: Ma quanto sono disgustose le posate abbandonate sulle spiagge dai turisti? Senza rispetto, senza remore, mandrie di viaggiatori che buttano dove capita tutto quello che hanno usato per bere e mangiare. Per fortuna c'è una (ma anche una decina) soluzione: le posate in bambù, legno o silicone sono un’ottima alternativa alla plastica monouso. Sono personali (la maggior parte dei set è contenuta in un astuccio che si può portare sempre con sé) e si possono riutilizzare svariate volte dopo esser state lavate. Non disperdiamole nell'ambiente, anche se sono biodegradabili e inquinano meno della plastica.

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3 - SACCHETTI USA E GETTA: che spreco immane! Siamo talmente abituati a portare a casa la spesa nei sacchetti di plastica e poi gettarli che non ci accorgiamo nemmeno di quanto stiamo inquinano il pianeta. Sarebbe così utile se ognuno portasse ovunque la sua borsa per la spesa, meglio se in cotone o in altri materiali eco-friendly… andare dal fruttivendolo o in cartoleria non è mai stato così trendy!

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4 - LE CANNUCCE. Non c’è niente di meglio che sorseggiare il vostro drink preferito nel vostro bar preferito dopo una lunghissima giornata di lavoro in ufficio (magari non proprio la vostra preferita)… Pensate a quanto sarebbe ancor più magico e rilassante se tutti usassimo cannucce riutilizzabili e riciclabili. Le cannucce di plastica, che spesso vengono servite nelle centrifughe, frullati, cocktail e bevande di ogni genere, non si decompongono in un tempo accettabile. E ne usiamo davvero tante! Per quanto tempo? 20 minuti in media? Ci sono molte alternative se non volete rovesciarvi il ghiaccio addosso o rischiare di avere i doppi baffi a causa della panna: le cannucce di bambù, di metallo, di carta e di pasta sono una novità che ogni lounge bar dovrebbe adottare per essere sostenibile e alla moda!

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5- SHAMPOO, BALSAMO & CO. Quanti flaconi avete stipati in doccia oppure allineati sulla vasca da bagno? Ecco il consiglio e la sfida del mese: provate lo shampoo solido. È comodo, occupa poco spazio e lo potete portare ovunque nel mondo, anche se viaggiate con un minuscolo trolley… Che bella notizia! In più dura almeno due bottiglie di shampoo liquido e ha un impatto ambientale di gran lunga inferiore.

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