MINIMALISMO E CONSUMO CONSAPEVOLE: a che punto sei?

1.       MINIMALISMO STILE DI VITA

Il minimalismo può essere applicato in molti ambiti: letteratura, design, architettura, moda e anche… la vita. Sì, perché chi sceglie uno stile minimalista nella propria vita si impegna a eliminare il superfluo, l’eccesso che non serve, che non porta valore. Liberandosi di questo surplus completamente inutile, si ritrova nella sua semplicità e riscopre la sua essenza. La sparizione di oggetti materiali che non apportano qualcosa di positivo alla quotidianità restituisce alla persona quella concentrazione che negli anni aveva perso. E a cosa serve questa concentrazione guadagnata? Permette di focalizzarsi meglio sulle proprie necessità, sulle proprie esigenze di vita che includono obiettivi, relazioni, attività di routine…

L’approccio minimalista alla vita viene spiegato molto bene nel documentario “Minimalism: A Documentary About the Important Things”(2015), ancora disponibile su Netflix. Ambientato nel Paese che idolatra il materialismo per eccellenza, gli USA, questo filmato fa riflettere molto sull'inseguimento del sogno americano, con il successo della materialità e quello che ne consegue. Ma le cose stanno cambiando. Anche negli Stati Uniti si ricercano altri orizzonti più sostenibili, perché le persone stanno finalmente comprendendo come i beni materiali non portino la felicità e che meno si possiede più si diventa ricchi. Se non lo avete visto, andate subito a vederlo: è formativo, introspettivo e soprattutto non annoia e sapete perché? Perché lo stato che descrivono di sovrabbondanza di cose è quello in cui viviamo tutti, ci possiamo facilmente riconoscere nelle loro descrizioni. E ci spaventiamo, certo: ma ricordiamoci che un’alternativa c’è sempre, basta avere il coraggio di sceglierla.

2.      IL CONSUMO CONSAPEVOLE

Su tante cose non abbiamo possibilità di agire: il tempo atmosferico, l’arcobaleno, il treno che passa, la vecchiaia che arriva, un pallone tra i piedi di un bambino… Ma su una cosa abbiamo capacità di manovra: il potere d’acquisto. Possiamo sempre scegliere come,  quanto e da quali media e marketing farci influenzare: e allo stesso tempo rimanere lucidi e coscienti per percepire tutte le informazioni che saranno utili al nostro shopping consapevole.

Ogni nostro acquisto ha delle conseguenze, non solo vicino a noi e immediate, ma anche dall’altra parte del mondo (dove quegli oggetti vengono fabbricati). L’impatto di ogni oggetto/alimento che abbiamo in casa, che indossiamo, ha un impatto sociale e ambientale su qualcosa/qualcuno. Ci avete mai pensato? Ora forse il potere che abbiamo fra le mani risulta molto più chiaro e la differenza che possiamo fare, semplicemente scegliendo diversamente, molto più grande. È arrivato il momento di alzare la voce, di essere davvero informati, di agire concretamente e acquistare in modo consapevole: il mercato sta aspettando la nostra prossima mossa per adattarsi nella produzione di beni. Vogliamo iniziare a gestire tutto noi consumatori dalla A alla Z?       

3.      BLACK FRIDAY vs GREEN FRIDAY: IL POTERE NELLE NOSTRE MANI

In quest’ottica e su quest’onda ispiratrice di un mondo migliore, la prima cosa da fare sembra che sia fermare in massa le pazzie del BLACK FRIDAY, la giornata simbolo del consumismo smodato e senza senso. Come nasce il Black Friday? Ogni anno cade il venerdì successivo al Giorno del Ringraziamento (negli USA), che si celebra il quarto giovedì di novembre. Questa giornata segna anche l’inizio dello shopping natalizio e i commercianti offrono mega sconti sulla maggior parte dei loro prodotti. Oggi, il Black Friday coinvolge tutto il mondo e praticamente è entrato come tappa obbligata nella nostra vita di fruitori.

Il meccanismo che regola questo giorno è l’iperconsumo, l’incoscienza di avere tutto a prezzi bassissimi, anche se non necessario. È come se non avessimo più una motivazione, una volontà nostra, che ci permetta di scegliere in modo responsabile cosa comprare. Infatti, quando acquistiamo un oggetto, ci prendiamo anche la sua cerchia di valori, la sua storia, il perché è venuto al mondo e anche cosa diventerà quando finirà il suo ciclo di vita. Se non prestiamo attenzione ai nostri desideri e necessità più intime, come possiamo trovare il nostro corrispondente materiale e con quali criteri può avvenire la decisione finale? In uno stato di fragilità emotiva, frustrazione, indecisione e ignoranza (nel senso di non conoscere), il marketing ha la meglio e l’etica fa qualche passo indietro. Questo meccanismo si può applicare in tutti gli ambiti dell’esistenza: vi è già venuto in mente dove avete riconosciuto questo schema ricorrente?

Serendipity ha preso una strada diversa, forse secondaria, di quelle che nel bosco sono sempre un po' nascoste, ma sai che esistono; basta togliere qualche rametto, renderla più visibile e percorribile ed ecco che già si vedono le prime orme di qualcuno che è passato prima di te. E vogliamo dimostrarvi che si può eliminare il Black Friday (e tutto quello che porta) dalla propria vita: quest’anno partecipiamo al GREEN FRIDAY (un movimento nato in Francia proprio per contrastare il venerdì nero)! Cosa vuol dire? Significa che non faremo sconti durante questo periodo (in realtà ne abbiamo fatti generalmente pochissimi e solo in un paio di occasioni speciali), ma devolveremo parte delle vendite a un’associazione benefica (scopri il progetto QUI). E vi diremo di più: non solo lo faremo in questa giornata, ma lo stiamo facendo dal 7 di novembre e la campagna con Worldrise Onlus per l’adozione dei coralli del Mediterraneo continuerà fino al 31/08/2021. Che bomba, vero? Altro che Black Friday, si può davvero scegliere etico, sostenibile e aiutare le associazioni che proteggono noi e il Pianeta. Ci state?     

4- ESSERE SHOP INDIPENDENTE ANCHE NEL PENSIERO

La via d’uscita dunque c’è, permette di riattivare il senso di responsabilità e il potere di affermare le proprie scelte, senza influenze né compromessi. Si chiama consumo consapevole e si ottiene grazie all’informazione, alla curiosità, alla scoperta di realtà sostenibili e indipendenti dalle grandi catene incantatrici. E la meraviglia sta proprio nel fatto che, grazie all’online e all’e-commerce, queste piattaforme sono alla portata di tutti: non ci sono più scuse J        

Serendipity è fiera di essere uno shop indipendente anche dal punto di vista dei valori e del pensiero. Non solo nello shop si vive un’esperienza d’acquisto etica e che rispetta le persone, le storie, i prodotti, l’ambiente, ma anche la filosofia che guida la nostra mission è fresca, controcorrente e alternativa a tutti gli effetti. Per non seguire le stesse logiche del consumo di massa (prerogativa delle grandi aziende e multinazionali), noi scegliamo di mantenere i prezzi più bassi che possiamo per permettervi tutto l’anno di acquistare in modo consapevole (e non smodato). Non ci piace l’acquisto compulsivo, spinto da input di scontistiche improvvise e insensate; non ci piace dovervi far attendere quel periodo dell’anno in cui si raggruppa tutto quello che si vuole comprare e ci si lascia sviare dalla voracità di avere tutto finalmente scontato. Ci piace che ci sia la riflessione dietro ogni ordine e sappiamo che la voglia di cambiare abitudini e renderle più green non vi manca! 

È una scelta saggia dal punto di vista del business, vi domanderete? Non si sa, lo vedremo. Vogliamo creare un modello di business diverso, circolare e che non metta ansia di comprare a più non posso. Sul nostro e-shop potete acquistare tutto l’anno a prezzi super accessibili, trovando informazioni sui brand, gli INCI e tanto altro. E state tranquilli: se qualcosa non è scritta e volete saperla, i produttori saranno felici di rispondervi in un paio di giorni. Noi ci crediamo: crediamo in questo lavoro, ai valori che trasmettiamo ogni giorno, ai brand che selezioniamo per il loro impegno etico e in un futuro più responsabile. Abbiamo sempre bisogno del vostro sostegno: siete dei nostri? 

E allora pronti al cambiamento: cominciamo ora, che il GREEN FRIDAY sia GREEN per sempre!