COPPETTA MESTRUALE: miti da sfatare e verità attestate

Il ciclo mestruale coinvolge metà della popolazione ma, considerando che non tutte le donne sono in età fertile, la cifra si aggira intorno ai 2 miliardi di persone che hanno le mestruazioni oggigiorno. Una donna in media ha il ciclo per 40 anni, che corrispondono a 2400 giorni ovvero 7 anni in tutto. Durante l’arco della sua esistenza ogni donna utilizza dagli 11mila ai 16mila tamponi o assorbenti. E sono tutti usa e getta…

Cosa implica a livello di impatto ambientale e produzione di rifiuti? Ogni pacchetto di assorbenti tradizionali monouso contiene 2,4 g di plastica, ovvero l’equivalente di quattro sacchetti di plastica. Questi assorbenti sono costituiti per il 90% da plastica che ci impiega 500 anni per disintegrarsi. Sono dati impressionanti e allarmanti che necessitano di un’azione forte e di una risposta concreta da parte di tutti. Per i tamponi usa e getta la situazione non è più rosea. I tamponi sono fatti per la maggior parte di cotone, ma tanti sono dotati di un applicatore in plastica e sono confezionati uno ad uno in plastica monouso (diventando quindi composti da circa il 6% di plastica). Smaltire in modo adeguato questi rifiuti non è semplice, ma soprattutto richiede davvero moltissimi anni: questi prodotti inoltre non si biodegradano effettivamente, ma semplicemente si disintegrano, rimanendo nell'ambiente per molto altro tempo.  

L’inquinamento causato dagli assorbenti non è solo legato al loro smaltimento, ma anche alla loro produzione. Secondo il New York Times, sulla confezione degli assorbenti non troviamo mai l’elenco degli ingredienti che li compongono perché, non essendo ad uso alimentare né cosmetico, non è obbligatorio mostrarli. Per questo è difficile immaginare cosa possa essere contenuto al loro interno. Ci possono essere sostanze sbiancanti e profumi per aumentare l’assorbenza. Insomma, da quando nasce a quando arriva a fine vita, l’assorbente/tampone classico inquina moltissimo l’ambiente e non è l’ideale nemmeno per la nostra salute.   

L’ALTERNATIVA ECOLOGICA

E qui entra in gioco la coppetta mestruale, l’opzione più economica (costa solo 25euro ma dura 10 anni) ed eco-friendly. Come tutti gli accessori che prevedono l’inserimento nel corpo, la coppetta non è universale e bisogna valutare con il proprio ginecologo se la coppetta è adatta alla donna (per conformazione del pavimento pelvico o altri problemi).

La coppetta è interamente realizzata in morbido silicone medicale, rispettando il corpo e scongiurando il pericolo di infezioni e secchezza. Dura fino a 12 ore, ma è consigliabile svuotarla e cambiarla più spesso. La coppetta può contenere una quantità di liquido superiore a quella contenuta da 3 assorbenti super. Secondo l’NHS (National Health Service, UK) si perde in media una quantità di sangue compresa tra i 5 e i 12 cucchiaini da tè durante un normale ciclo mestruale: sorpresa di quanto poco sanguini?

COME SI METTE LA COPPETTA MESTRUALE? 

Per abituarti alla coppetta, potrebbero volerci alcuni giorni o diversi cicli. Il consiglio è sempre quello di provare diverse tecniche di piegatura e di inserimento: non preoccuparti se non trovi subito la posizione corretta! Ci vuole pazienza e un po’ di pratica, ma poi ci si scorda di avere il ciclo.

Al primo utilizzo sterilizza la coppetta in acqua bollente per 3-5 minuti. Piega la coppetta e inseriscila tenendola piegata. Esistono diversi modi per piegare la coppa, noi consigliamo di utilizzare la piega Punch Down e la piega a C. Quando la coppetta è completamente inserita, basta lasciarla aprire. Rimuovi la coppetta mestruale. Trovi un video esplicativo e più dettagli sulla scheda del prodotto sul nostro shop.

COME SCEGLIERE LA TAGLIA

Ci sono diversi fattori da tenere in considerazione nella scelta della misura della coppetta. Detto questo, non significa necessariamente che chi ha avuto un parto vaginale non possa usare una misura A e che chi invece non ha avuto un parto vaginale, ma ha un flusso più intenso, non possa usare una misura B.

In caso di flusso leggero o regolare, alle adolescenti o a chi ha bisogno di una taglia più piccola consigliamo la misura A o Mini. Tuttavia, in caso di flusso più abbondante, si può prendere in considerazione la misura B, che ha una capacità maggiore. Alcune donne preferiscono usare coppette di misure diverse durante il ciclo. Questo perché per alcune il flusso è più abbondante all'inizio del ciclo e quindi preferiscono usare la misura B. Poi quando il flusso diventa più leggero, preferiscono passare alla misura A.

Consigliamo la misura Mini o A alle adolescenti e alle utenti giovani. In realtà, è possibile iniziare a usare una coppetta mestruale già al primo ciclo. Sebbene non esistano limiti di età, è necessario avere confidenza con il proprio corpo e con il ciclo.

In genere, alle mamme consigliamo di usare una misura B, come indicato sopra. Tuttavia, in caso di uno o più parti cesarei, consigliamo una misura A.

Naturalmente ogni corpo ha una conformazione diversa e la coppetta non è un rimedio universale. Sul nostro shop trovate Organicup, la coppetta pluripremiata che porta avanti progetti etici, e gli assorbenti di cotone lavabili.

ATTENZIONE: consultate sempre il ginecologo prima di provare la coppetta o se avete qualsiasi tipo di dubbio sulla sua funzionalità.